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PROGETTO DIDATTICO INTERDISCIPLINARE

 NUTRIAMO LA VITA CON ARTEProgetto Scuola LD C

Dal cibo nell’arte, all’arte di e da mangiare
Progetto interdisciplinare legato ai temi dell’Expo 2015 e all’arte.

Scuola Primaria “Don Milani” Ronco
Istituto Comprensivo di Gussago (Bs)
Anno scolastico 2014/2015

FINALITA’

Il progetto educativo che vogliamo sviluppare durante questo anno scolastico prende spunto dalle innumerevoli stimolazioni prodotte dall’importante evento internazionale dell’Expo 2015 che si svolge a Milano. Le tematiche proposte andranno ad  ampliare e approfondire obiettivi formativi  già affrontati nella nostra scuola, ma che vedono in questa manifestazione un’occasione motivante e stimolante per coinvolgere al meglio alunni, insegnanti e famiglie. Un percorso interessante alla scoperta del cibo, delle  abitudini alimentari e dell’importanza di una dieta equilibrata, eterogenea e sana. Un’esperienza che permetterà ai bambini di allargare le proprie abitudini alimentari, di sperimentare nuove conoscenze e motivare nuovi comportamenti alimentari. Si partirà dalla scoperta  del cibo nelle opere d’arte, nelle favole, nel linguaggio, nelle radici locali e storiche, nel  territorio vicino e nel mondo, per giungere a scoprire che esiste anche un’ “arte di mangiare” in modo variato e sano.  Il cibo stesso potrà essere trasformato in opera d’arte da gustare anche solo con gli occhi. Si sperimenterà che in natura nulla si spreca, la natura attraverso il ciclo vitale dà e riprende, non c’è spreco. L’uomo è predatore, occorre imparare a nutrire la  terra non solo a depredarla. Si evidenzieranno le diverse problematiche legate all’accesso al cibo in paesi diversi dal nostro per far prendere coscienza che il Diritto al Cibo è un diritto sancito a livello internazionale. Si rifletterà sullo spreco quotidiano di cibo e nello stesso tempo sui disturbi alimentari provocati dall’eccessivo consumo di certi alimenti o dalle diete occidentali . Si metteranno in pratica alcune semplici  buone prassi per contribuire, anche se in piccola parte, a garantire a tutti  il diritto al cibo.

 OBIETTIVI FORMATIVI

Questo progetto attraverso esperienze concrete e coinvolgenti tenderà a valorizzare:

  • Saper lavorare a un progetto comune
  • Potenziare la capacità di comunicazione e collaborazione
  • Valorizzare le attitudini di ciascuno
  • Favorire i rapporti interpersonali
  • Stimolare scelte di ruoli come consapevolezza del “saper fare”
  • Sviluppare comportamenti responsabili e solidali

PRODOTTO FINALE
Documentazione scritta e fotografica del percorso raccolta in un blog.
Creazione di  4 libri cartacei e digitali, uno per ogni classe.

CLASSI  COINVOLTE:  prima, seconda, terza, quarta
DISCIPLINE : Arte e immagine  Scienze e tecnologia  Storia e geografia  Lingua italiana  Lingua inglese  Religione cattolica  Suono e musica  Matematica  Convivenza civile

DURATA
Intero anno scolastico

ARTICOLAZIONE E PERCORSO FORMATIVO

 PRIMA PARTE COMUNE A TUTTE LE CLASSI

SPETTACOLO INIZIALE

Drammatizzazione di inizio anno scolastico, realizzata dagli insegnanti della scuola,  di una famosa fiaba di Tolstoj “La rapa Gigante”. Uno strano e quasi sconosciuto ortaggio stimola la curiosità a scoprire e gustare cibi diversi, a scoprire l’origine e il significato di tanti modi di dire legati a verdura e frutta: testa di rapa, rapare, zuccone,  testa di cavolo, borbotti come una pentola di fagioli, ti vesti a cipolla

ATTIVITA’ PER TESTARE LE PRECONOSCENZE
Partire dalle preconoscenze riguardanti il cibo attraverso giochi,  test , questionari, disegni conversazioni guidate. Tu che frutto o cibo sei? Perché? Tutti hanno cibo? Che cosa serve per creare cibo?  Da dove ha origine il cibo che arriva sulle nostre tavole? Quali risorse naturali “rubiamo” al pianeta  per avere cibo? Ci sarà cibo per tutti e per sempre? E’ giusto e necessario pensare anche a  chi verrà dopo di noi?
Stendere il diario di una  giornata scandita dal cibo. Rappresentare i frutti e le verdure nelle diverse  stagionalità
Riconoscere nell’osservazione del proprio territorio le colture principali: vite, mais, patate, ortaggi, castagne …

Attività 1:  CIBO E POP ART (classi prima e seconda)
Modalità operativa
Rappresentazione libera da parte dei bambini di frutta e verdura preferite.
Osservazione e analisi delle opere  di Andy Warlow proiettate alla lim.
I bambini scelgono il  frutto o la verdura preferita  e li rappresentano liberamente su un foglio. Poi a gruppi, seguendo la filosofia della Pop Art, realizzano composizioni in versioni cromatiche diverse, decidendo insieme gli accostamenti di colore fra figura e sfondo per  realizzare composizioni ritmiche e decorative.
Le nuove  opere realizzate saranno oggetto di riflessione e dialogo. Saranno anche  esposte nei diversi ambienti della scuola.

 Attività 2 : Cibo e  Pittura metafisica (classi terza e quarta)
Modalità operativa
Rappresentazione libera dei cibi preferiti.
Osservazione e analisi dell’opera (proiettata alla lim):

Il pomeriggio soave, 1916, De Chirico.
Che cosa ha rappresentato l’autore nel dipinto ? Perché avrà dato questo titolo all’opera? Cosa può significare la parola soave? Che cosa significa per noi “pomeriggio soave “? Che cibo ci ricorda dei momenti di grande gioia? .
I bambini, guidati dalle insegnanti, metteranno sul vassoio dell’opera di De Chirico (fotocopiata e modificata) un cibo che per loro rende “soave” un pomeriggio, motivando verbalmente la scelta.
I cibi scelti saranno realizzati con carta, cartone ed altro materiale di recupero.
Le nuove  opere realizzate saranno oggetto di riflessione e dialogo. Saranno anche  esposte nei diversi ambienti della scuola.

USCITE SUL TERRITORIO
Visite guidate a piccole aziende del territorio che offrono prodotti artigianali tipici, biologici, di qualità, freschi e genuini, prestando particolari cure all’ambiente, ai sapori ed alle tradizioni, che lavorano con criteri di qualità ed eticità.
Frutteti, cantine vinicole …

VISITA ALLA MOSTRA DI VAN GOGH “ L’uomo e la terra” a Milano.
Durante lo spettacolo di inizio anno gli alunni hanno trovato nel pentolone della zuppa di rapa tanti puzzle da ricomporre e dipingere, riproduzioni di quadri del famoso pittore Vincent Van Gogh.  Conoscere alcune delle  sue opere e sperimentare la particolare modalità di usare e stendere i colori permetterà agli alunni di arrivare preparati e incuriositi alla visita della  mostra allestita a Milano “Van Gogh – La terra e l’uomo” che affronterà tematiche legate appunto ai prodotti della terra e alla stagionalità.

LABORATORI DI CUCINA
Attività culinarie effettuate nel plesso con gruppi di alunni di classi diverse per attuare modalità operative di tutoraggio e lavoro cooperativo, con il coinvolgimento anche delle famiglie.
Preparazione di piatti originali, divertenti, invitanti e artistici legati alle principali festività (Halloween, Natale, Pasqua, fine anno scolastico…).

PROGETTO ORTO
Il progetto Orto del plesso  è nato alcuni anni fa, sentita l’esigenza di far sperimentare ai bambini un’attività che consistesse nella coltivazione di ortaggi locali in campo aperto. Con l’aiuto dei genitori è stato rivoltato il terreno e sono state preparate quattro file coltivabili; è stata inoltre predisposta una staccionata per delimitare l’area coltivata, offrendo allo stesso tempo una rilevanza su ciò che viene seminato e rendendo quindi l’orto fruibile visivamente in ogni momento della giornata. I bambini sono stati attori protagonisti dei vari momenti delle attività, rivoltando la terra, seminando, mettendo a dimora, annaffiando, accudendo i piccoli appezzamenti e per ultimo raccogliendo i prodotti ottenuti. Negli anni sono stati coltivati numerosi tipi di ortaggi, preferendo quelli più resistenti al clima e alle malattie e a maturazione primaverile: rapanelli, insalata verde e rossa, aglio, piselli, carote; lo scorso anno è stato seminato il grano.

Inserendosi a pieno diritto nel progetto di plesso legato all’EXPO di Milano 2015, l’attività dell’orto continua anche per questo anno scolastico, vedendo le classi impegnate nella coltura di piantine  aromatiche e ortaggi tipici locali tra cui prezzemolo, aglio, piselli, insalatine; in primavera è prevista la semina di grano saraceno, pseudocereale delle valli montane lombarde.

PROGETTO FRUTTI … AMO
 Un giorno alla settimana i bambini verranno invitati a consumare durante lo spuntino di metà mattinata la frutta, evitando dolciumi e/o snack vari. Tale momento, ripetuto nel tempo, è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta, migliorando le abitudini alimentari da parte dei bambini.

RINUNCIA ALLA MERENDINA
Durante l’anno scolastico, a seguito di un momento di informazione e riflessione, i bambini si priveranno dello snack di metà giornata in nome della solidarietà. In quella mattinata offriranno una piccola somma in denaro, in sostituzione della merendina non consumata,  per aiutare bambini meno fortunati di loro. Un piccolo sacrificio per dimostrare la vicinanza di tutti i bambini alla cittadina di Aliap. IlComune di Gussago è gemellato dal 2005 con la cittadina di Aliap situata nel Sud Sudan. Con la collaborazione e il coordinamento della fondazione Cesar,  nei diversi anni,  questi piccoli aiuti economici, raccolti nel nostro istituto scolastico, hanno contribuito alla realizzazione di numerosi  progetti volti a migliorare le condizione di vita in quella cittadina. Ogni anno i bambini ricevono la documentazione fotografica e testimonianza diretta, portata a scuola da un rappresentante dell’associazione,  del piccolo progetto realizzato.

 VISITA ALL’EXPO
Per concludere il progetto,  si organizza una visita a maggio all’Expo di Milano, sarà occasione per riflettere in modo giocoso e piacevole sulle tematiche affrontate durante l’anno scolastico.

FESTA  DI  FINE ANNO:  “Opere d’arte da mangiare”. Condivisione con le famiglie dei percorsi didattici, dei laboratori e degli elaborati prodotti dagli alunni. Festa con giochi e attività legate al progetto.

 

SECONDA PARTE DIVERSIFICATA PER CLASSI

 CLASSE PRIMA: “CHI MANGIA UN FRUTTO TROVA UN TESORO!”.  L’importanza della frutta di stagione nella dieta quotidiana

Racconto fantastico, scritto e illustrato dagli alunni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SCIENZE E TECNOLOGIA – Educazione alimentare

  • Conoscere , degustare ed apprezzare alcuni alimenti attraverso i  sensi :vista , tatto, olfatto , gusto.
  • Comprendere alcuni semplici concetti riguardo al valore nutritivo degli alimenti.
  • Sviluppare dei comportamenti adeguati rispetto ad una corretta alimentazione.
  • Acquisire conoscenze relative alla frutta.
  • Riflettere sull’importanza del consumo di frutta.
  • Eseguire test sensoriali relativi alla frutta.
  • Favorire la consapevolezza della necessità di una corretta alimentazione.
  • Sensibilizzare, responsabilizzare bambini e famiglie al consumo di frutta  di stagione   come spuntino scolastico ( e non) con prodotti a km zero.

 

ARTE E IMMAGINE

  • Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme, volume e la struttura compositiva presenti in alcune opere d’arte.
  • Esprimere le proprie sensazioni descrivendo tutto ciò che si vede in un’opera d’arte sia antica che moderna.
  • Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo, utilizzando materiali e tecniche adeguate.
  • Sperimentare l’uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e produzioni di vario tipo.
  • Stimolare l’immaginazione e la fantasia utilizzando in maniera alternativa gli

alimenti.

ITALIANO

  • Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici, di intrattenimento e/o di svago.
  • Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta.
  • Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe
  • Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilità personale, per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).
  • Produrre testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere, informare).

 STORIA

  • Riconoscere cicli temporali, mutamenti e permanenze in relazione alla natura e ai prodotti della terra.

 

MUSICA

  • Cantare semplici melodie ad una voce.
  • Creare ed eseguire con il corpo (mani, piedi etc) accompagnamenti ritmici.
  • Utilizzare creativamente la voce in canti, giochi vocali, filastrocche e drammatizzazioni.

PERCORSO DIDATTICO

Il percorso didattico permette ai bambini di riflettere sui seguenti temi:

  • Conoscere e apprezzare la frutta
  • Scoprire gli aspetti nutritivi della frutta
  • Assaporare e consumare frutta
  • Scoprire la stagionalità della frutta
  • Leggere, comprendere e riprodurre opere d’arte rappresentanti la natura
  • I colori della frutta
  • Inventare personaggi e situazioni , utilizzando i frutti delle diverse stagioni, per creare una storia illustrata.

ATTIVITÀ
Si inizia un percorso giocoso di accostamento alle opere d’arte di  Van Gogh, attraverso la ricostruzione di puzzle dei dipinti più conosciuti. Si proiettano le opere alla lim e si va alla  ricerca di rappresentazioni di frutti della terra, della loro coltivazione, per scoprirne i diversi significati.

Si riproducono alcune opere osservate, come preparazione alla visita della mostra, per sperimentare l’uso del colore e le diverse tecniche utilizzate dal famoso pittore.

Si visita la mostra “L uomo e la terra” di V.V.Gogh a Milano, riprendendo poi in classe in classe l’esperienza vissuta e le nuove conoscenze apprese.

Si organizza la visita ad un  frutteto della zona, per scoprire come avviene la coltivazione di piante da frutto, le diverse qualità di frutta e   per comprendere cosa significa l’espressione  “ prodotti a KM 0”.

In classe si propongono attività di osservazione e degustazione dei differenti frutti stagionali,  (aspetto, polpa, sapore e indice di gradimento). Si avvia la classificazione della frutta a  seconda della stagionalità.

Si riconoscono le proprietà salutari e nutritive della frutta, stimolando anche  il consumo di questi colorati  alimenti. Il progetto Frutti … amo, merenda con la frutta, diviene un valido strumento di educazione alimentare per alunni e genitori.

I Laboratori di cucina, frutta e verdura nelle diverse festività, permettono di interagire concretamente con frutta e verdura, ma anche di progettare e realizzare, a gruppi  eterogenei, prodotti creativi, accattivanti e gustosi.

Il Progetto orto, permetterà di sperimentare direttamente il ciclo della natura e la coltivazione di semplici ortaggi, osservando direttamente gli effetti delle diverse stagioni sulla natura e sull’ambiente

Il percorso di accostamento all’arte proseguirà con giochi alla lim di analisi e osservazione delle opere d’arte di Arcimboldo (Le quattro stagioni e i cesti di frutta).

Si effettuerà a gruppi una caccia agli elementi: ricerca dei vari frutti che compongono il viso delle diverse stagioni e si chiederà di realizzarne una  riproduzione grafica.

Si utilizzeranno colori creati con frutta e ortaggi mescolati ad altre sostanze. Frutta e ortaggi saranno timbri naturali per composizioni creative.

Si effettuerà l’osservazione della mascotte di Expo (Disney) per scoprirne l’ispirazione artistica ( Arcimboldo), il significato e  per conoscere i personaggi che la compongono e le loro storie.

Si rifletterà sullo scorrere delle stagioni attraverso l’osservazione dei cambiamenti climatici e ambientali attraverso attività gioco, domande stimolo, conversazioni,  guidate dall’insegnante.

Si ascolteranno canzoni e musiche inerenti le diverse stagioni,si realizzeranno  accompagnamenti ritmici e musicali.

Sulla suggestione di tutte queste attività si chiederà agli alunni di inventare e realizzare graficamente personaggi fantastici, ispirati dalle opere di Arcimboldo, alla frutta, alla natura.

Si creerà collettivamente la traccia si una storia fantastica con la realizzazione guidata di uno story board.

Si passerà poi alla produzione di testi e immagini della storia, utilizzando tecniche diverse.

Infine si passerà alla composizione-realizzazione di un libro in formato cartaceo e digitale.

PRODOTTO FINALE

Libro cartaceo e multimediale “ CHI  MANGIA UN FRUTTO TROVA UN TESORO!”.

 

 

CLASSE SECONDA : “Cibo libera tutti!”
Il cibo: diritto e dovere di ogni cittadino

OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO

  • Promuovere il cambiamento nelle proprie scelte alimentari e nella dieta secondo una stile di vita sano e corretto
  • Esplicitare idee e valori presenti nell’esperienza
  • Promuovere il confronto personale
  • Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale
  • Conoscere i “luoghi della fame”
  • Conoscere e partecipare ad azioni di cooperazione internazionale

OBIETTIVI FORMATIVI

  • Mettersi nei panni dell’altro e provare empatia, vedere le differenze non come dei vincoli ma come delle risorse.
  • Introdurre in maniera dinamica il tema del cibo e della necessità per tutti gli esseri viventi di alimentarsi.
  •  Sperimentare la diversa distribuzione di risorse economiche e alimentari nel mondo.
  • Immedesimarsi e sviluppare empatia verso le persone che vivono in condizione di povertà
  • Mostrare quali sono le aree del mondo con più alta concentrazione di persone denutrite
  • Presentare il cibo sotto una prospettiva interculturale
  • Evidenziare le diverse problematiche legate all’accesso al cibo in paesi diversi dal nostro.
  • Raccontare ai bambini il tenore di vita di altre popolazioni in particolare riferendosi all’alimentazione
  • rispondere a domande e curiosità
  • Prendere coscienza che il Diritto al Cibo è un diritto sancito al livello internazionale nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, nella Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo e nella Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia
  • Riflettere sullo spreco quotidiano di cibo
  • Riflettere e capire quali sono i comportamenti da adottare per poter cambiare la situazione attuale
  • essere consapevoli dei progetti messi in atto nel proprio istituto e riconoscerne le finalità, “Insieme per Aliap”

ITALIANO

  • Segue in classe una conversazione e inserirsi tenendo conto di quanto già detto dai compagni
  • Si esprime spontaneamente usando frasi semplici, strutturate in modo chiaro e funzionali alla comunicazione
  • Formula domande per chiedere spiegazioni e fornire spiegazioni per giustificare le proprie scelte
  • Comprende le informazioni principali (significato globale, contesto, attori e azioni principali) contenuti in una semplice storia o in un’esperienza ascoltata
  • Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento centrale, le informazioni essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive.
  • Scrive per comunicare con le persone significative e rispondere ai bisogni della quotidianità (lasciare un messaggio, comunicare un sentimento, fare un elenco di oggetti da acquistare, scrivere un appunto sul diario per ricordare …)
  • Costruisce campi lessicali per arricchire il proprio lessico attivo a partire dalla riflessione sui significati delle parole utilizzate
  • Decodificare segni e simboli di mappe di diversi ambienti per orientarsi.
  • Leggere in mappa o in pianta le rappresentazioni degli spazi.

SCIENZE TECNOLOGIA E MATEMATICA

  • Osservare una porzione di ambiente nel tempo per individuarne gli elementi, le connessioni e le trasformazioni.
  • Registrare con istogrammi e tabelle i fenomeni conosciuti
  • Prevedere lo svolgimento e i risultati di semplici processi
  • Utilizzare materiali digitali per risolvere situazioni problema relativi a giochi e per comunicare semplici messaggi.
  • Rappresentare in diversi modi (verbali, iconici, simbolici) una situazione problematica.
  • Individuare grandezze misurabili attraverso misure arbitrarie nell’osservazione di oggetti e fenomeni e rappresentarle attraverso l’uso di schemi, grafici e tabelle.

 

ARTE E IMMAGINE

  • Esprime le sensazioni suscitate dall’opera e dall’immagine.
  • Individua il tipo di informazione trasmessa da un’immagine.
  • Usa gli elementi del linguaggio visivo (colori, forme, linee) in modo creativo per
  • esprimere sensazioni, emozioni.
  • Sceglie i materiali e la tecnica adatta allo scopo comunicativo.
  • Esprime con il corpo (viso) emozioni e sensazioni e le rappresenta.

 

Percorso didattico – formativo

Il percorso didattico “Diritto ad essere nutriti”,  permette agli studenti di riflettere sui seguenti temi:

 

  • fame nel mondo;
  • lo spreco del cibo
  • solidarietà sociale.

 

Gli interventi in classe si baseranno su esperienze di apprendimento interattivo sul tema del cibo e delle sue ritualità nelle diverse culture del mondo. La riflessione sulle differenze tipologie di alimentazione nei diversi paesi del mondo  porterà i bambini ad una successiva riflessione sulla denutrizione, mal nutrizione e eccessiva nutrizione, implicitamente legata alla povertà e alla ricchezza dei paesi.

Il percorso sfocerà poi nella domanda fondamentale: “Noi cosa possiamo fare?”/ “Noi cosa facciamo?”

Il nostro Istituto da anni si impegna in un progetto “Insieme con Aliap” in funzione di un gemellaggio solidale Gussago/Aliap (paese del Sud Sudan).

Il nostro compito sarà quello di rendere consapevoli i bambini di ciò che una nostra semplice rinuncia alla merendina può significare per dei bambini che si trovano in un paese provato dalla sofferenza e dalla violenza.

Attività:
Primo incontro:

  • Cosa mangio, Cosa mi piace
  • La natura e il cibo nei quadri di Van Gogh
  • Cosa faccio quando non mi piace il cibo
  • Spreco e il dover nutrirsi bene

Secondo incontro (giochi di simulazione e approfondimenti):

  • “Sovrani alimentari e persone denutrite”
  • “Il gioco dei biscotti”
  • “Abbiamo tutti gli stessi diritti”
  • “La mappa della fame”
  • “Assaggia il mio paese”
  • “Il mio paese e il diritto al cibo”

Terzo incontro

  • Storia del progetto “Insieme per Aliap”
  • Rinuncia alla merendina e il frutto di piccoli sacrifici
  • Prodotto finale dei diversi passaggi del progetto. (conclusione)

PRODOTTO FINALE

Creazione di un libro digitale con i diversi passaggi del progetto. (conclusione)

CLASSE TERZA: “MISS FRANCIACORTINA, L’UVA FRIZZANTINA”

Dall’uva al vino, un racconto in prima persona.

Il percorso dall’uva al vino fornisce agli alunni la possibilità di trovare riferimenti precisi nella realtà territoriale in cui vivono e di farli sentire partecipi del processo di ricostruzione della realtà della quale sono chiamati ad essere protagonisti consapevoli.

 

OBIETTIVI DIDATTICI FORMATIVI

  • Portare gli alunni alla conoscenza delle trasformazioni in ambito alimentare
  • Conoscenza della pianta della vite e sua importanza nell’economia contadina
  • Portare gli alunni a conoscere le caratteristiche dell’uva e del mosto e del processo di trasformazione ( vendemmia,pigiatura, torchiatura, fermentazione, filtraggio, maturazione, la cantina, l’imbottigliamento)

SCIENZE e TECNOLOGIA

  • Acquisire conoscenze di base relative agli esseri viventi, loro strutture e funzioni, interazioni con l’ambiente
  • Saper ragionare in termini di ciclo vitale
  • Conoscere ed analizzare le relazioni degli organismi tra loro e con l’ambiente fisico
  • Individuare gli elementi caratteristici della vite
  • Fare previsioni
  • Porsi domande su situazioni concrete
  • Individuare caratteristiche attraverso la percezione sensoriale
  • Evidenziare rapporti tra struttura e funzione delle parti di un organismo: la vite e l’uva
  • Acquisire un lessico specifico

GEOGRAFIA

  • Osservare, descrivere e rappresentare un ambiente . la collina adatta per la coltivazione della vite
  • Individuare elementi caratteristici dell’ambiente collinare

ITALIANO

  • Comporre testi narrativi ed espositivi relativi all’argomento
  • Esporre in modo chiaro i contenuti di un testo
  • Conoscere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia relativa all’argomento
  • Produzione di un testo relativo all’esperienza della vendemmia
  • Produzione di un testo regolativo

STORIA

  • Confrontare le modalità di raccolta , pigiatura, svinatura di un tempo con quelle di adesso
  • Collocare in successione le fasi relative alla vendemmia
  • Individuare relazioni di causa-effetto nelle trasformazioni ( pigiatura-fermentazione)
  • Comprendere l’interazione uomo-ambiente, l’adattamento, la trasformazione

MATEMATICA

  • Tracciare diagrammi di flusso per definire il procedimento della trasformazione uva-mosto-vino

ARTE IMMAGINE

  • Rappresentare graficamente esperienze vissute
  • Rappresentare graficamente la vendemmia

 

PERCORSO FORMATIVO

  • Si effettua con gli alunni l’analisi del quadro di Van Gogh “ La vigna verde” attraverso la proposta di lavoro “Giochiamo con l’arte”: viene proiettata l’opera alla LIM e insieme si procede all’identificazione dell’autore, del soggetto, del titolo, della tecnica e dei colori utilizzati dall’artista. Gli alunni provano poi a riprodurre l’opera individualmente.
  • Si procede attraverso una conversazione collettiva all’analisi delle preconoscenze relativamente al termine vigna – vigneti e alla eventuale presenza di essi nel nostro territorio locale.

I bambini esprimono le loro idee e si conclude con una visita nei campi circostanti la scuola per verificare le loro ipotesi.

  • Si effettua una visita presso l’azienda agricola “ Le Cantorie” a Gussago. Gli alunni assistono alla vendemmia e vengono guidati nell’osservazione attiva della raccolta, sgranatura, pigiatura e, in cantina, dell’osservazione ed assaggio del mosto. A scuola il lavoro viene svolto a livello interdisciplinare secondo le varie fasi:

 

  • SCIENZE E TECNOLOGIA

In classe  inizialmente si studia la vite in particolare i diversi sistemi di coltivazione ( a filare, a pergola, ad alberello), e le parti da cui e’ composta ( viticcio, tralcio, acino, grappolo, vinaccioli, pampino…)

Si rappresentano tutti i passaggi di trasformazione dall’uva al vino ( rielaborazione dell’esperienza vissuta attraverso sequenze, immagini e diagramma di flusso) Successivamente si effettua la pigiatura in classe;

Si sistema sul tavolo di ogni alunno un foglio di giornale e poi ogni bambino, dopo aver sgranato il grappolo d’uva, schiaccia i suoi chicchi in una bacinella; il contenuto di ognuno viene poi versato nei contenitori di vetro contrassegnati con etichetta: uva nera, uva bianca, uva con acini spellati.

Sui vasetti viene segnato con un nastro adesivo il livello del liquido e l’etichetta che contrassegna il contenuto. Alla fine dell’esperienza si assaggia il mosto prima che inizi la fase di riposo. Si descrive il sapore, il colore e come si presenta.

Sul quaderno si rappresentano con il disegno e brevi didascalie le due fasi:sgranatura e pigiatura.

Ogni giorno si osservano i cambiamenti e si annotano sul quaderno. Dopo poco si noterà che il mosto “bolle”. Si formulano delle ipotesi sulla fermentazione e si registrano sul quaderno.

Per verificare la presenza dei saccaromiceti  che provocano la fermentazione, si preleva un po’ di deposito biancastro e si osserva al microscopio. Per aiutare gli alunni si consegna loro l’immagine di come si presentano questi piccoli esseri viventi  ( miceti) che trasformano il mosto in vino ( lo zucchero in alcol).

Dopo quindici giorni si filtra il mosto si osservano gli scarti con la lente, si descrivono e si rappresentano sul quaderno; quindi si assaggia il vino ottenuto dalla filtrazione.

Si realizza uno schema di sintesi e si registra il processo sul quaderno.

  • GEOGRAFIA

Si studia l’ambiente adatto alla coltivazione della vite; la collina.
Origine delle colline, clima, terreno, flora, fauna,terrazzamenti, coltivazioni, allevamento, industrie alimentari, turismo…

  • ITALIANO

In un primo momento si procede alla rielaborazione dell’esperienza fatta (visita in cantina) e alla stesura di un testo regolativo come sintesi della stessa in modo da rendere chiari agli alunni i passaggi osservati.

In un secondo momento si inventa insieme ai bambini un racconto inerente il percorso che si sta effettuando.

PRODOTTO FINALE

Si costruisce una storia in sequenze:

1)Titolo  “ Miss franciacortina, l’uva  frizzantina”

2)Miss Franciacortina  spiega come è nata

3)Miss Franciacortina narra la sua raccolta

4) Il trasporto in cantina

5)Il processo di separazione degli acini dal raspo

6)La pigiatura

7) Dalla pigiatrice alla botte

8)La fermentazione del mosto

9) ANALISI  delle caratteristiche del vino

10) L’imbottigliamento

11) La vendita

12) Direttamente sulle nostre tavole

Per ciascuna sequenza della storia viene elaborata una didascalia e parallelamente un lavoro di ARTE E IMMAGINE con la realizzazione di pannelli  attraverso tecniche varie.

Il lavoro verrà assemblato in un libro multimediale.

 

CLASSE QUARTA: “Se non è zuppa è … PANE bagnato!”
Il pane nei luoghi e nel tempo

TEMA

Il cibo come bisogno primario dell’uomo. Viaggio nel tempo alla scoperta di come l’uomo soddisfaceva il bisogno primario di nutrirsi: il cibo nel passato e nel presente.

Gli alunni viaggiando nel tempo scoprono i cibi delle prime civiltà; individuano gli alimenti ancora oggi fondamento dell’alimentazione: il pane nel tempo e nello spazio.

DISCIPLINE

Geografia – Storia – Scienze -Matematica – Italiano – Immagine – Tecnologia

OBIETTIVI:

Geografia

  • conoscere ed utilizzare le diverse tipologie di carte geografiche
  • stabilire relazioni fra ambienti e modi di vivere
  • comprendere la relazione tra attività economiche e aspetti geografici(morfologia,idrologia,clima)
  • riconoscere nei grafici, nelle carte geografiche a diversa scala , nelle carte tematiche, strumenti utili ad avere informazioni su un dato fatto o fenomeno spaziale

Storia

  • Ricostruire i quadri delle civiltà dei fiumi
  • usare carte geostoriche per ricavare informazioni
  • usare testi ,immagini, fonti e carte geostoriche per ricavare informazioni ed organizzarle
  • riconoscere le modalità di interazione uomo-ambiente in diversi periodi
  • Confrontare aspetti delle società studiate anche in rapporto al presente.

Italiano

  • Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento
  • Realizzare testi anche collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze o che contengano informazioni relative a luoghi, tempi e persone.

Scienze

  • conoscere la classificazione degli alimenti per gruppi nutrizionali
  • riconoscere alimenti essenziali alla nostra salute e alimenti sconsigliati (in relazione alla quantità, qualità e tipo di preparazione)
  • saper approntare sulla carta un primo approccio di regime alimentare vario ed equilibrato
  • riconoscere l’importanza della stagionalità di frutta e ortaggi
  • conoscere le abitudini alimentari delle antiche popolazioni
  • sapere che le abitudini alimentari si ripercuotono sulla salute e riconoscere quelle corrette
  • riconoscere nella relazione vita/cibo un equilibrio di fondamentale importanza per tutto il benessere della persona.

Tecnologia

  • Usare oggetti, strumenti e materiali del passato e del presente coerentemente con le funzioni ed i principi di sicurezza che vengono loro dati.
  • Analizzare, descrivere con parole e rappresentare con schemi l’evoluzione di macchine utilizzate dall’uomo nella storia per cogliere come sono state modificate nelle forme, nei materiali e individuare i vantaggi che hanno portato tali modifiche

Matematica

  • rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle
  • classificare figure e/o oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini
  • leggere grafici, istogrammi, ideogrammi al fine di ricavare le informazioni opportune

Immagine

  • Leggere in opere d’arte i principali elementi compositivi,i significati simbolici, espressivi e comunicativi.
  • Esprimersi con tecniche grafico pittoriche.

ATTIVITA’

Le attività sono proposte ai bambini contemporaneamente nelle singole discipline coinvolte, al fine di creare una rete di conoscenze che troverà espressione in un prodotto finale realizzato dai bambini stessi.

– Punto di partenza la ricostruzione dei quadri di civiltà relativi ad alcuni popoli del passato ( Mesopotamici – Egizi – Ebrei ); attraverso l’analisi di carte geo-storiche i bambini colgono l’interazione tra uomo ed ambiente per completare l’indicatore relativo alle attività economiche,con l’aiuto di testi e fonti ricercano i prodotti e gli alimenti caratteristici dell’alimentazione di tali popoli e costruiscono la piramide alimentare dell’antichità.

Si rileva la presenza di alcuni di essi anche nella nostra alimentazione, focalizzando l’attenzione sui cereali, il loro uso e la loro varietà.

-Contemporaneamente in ambito scientifico e matematico si classificano gli alimenti della nostra dieta, sviluppandone gli elementi nutritivi caratteristici di ogni gruppo e la loro funzione per il benessere del corpo umano. Ogni bambino costruisce prima la propria piramide alimentare, confrontandola poi con quella ideale per evidenziare le eventuali scorrettezze alimentari ed indurre ad un corretto consumo degli alimenti; infine la si paragona a quella dei popoli antichi precedentemente ricostruita rilevando analogie e differenze

-Attraverso esperienza diretta nel periodo autunnale si seminano nell’orto della scuola ortaggi locali quali aglio e piselli, affinchè i bambini possano apprezzare ortaggi a Km zero, riconoscendo in aromi e legumi importanti alimenti. Nel periodo primaverile verrà avviata una semina a spaglio di grano saraceno, pseudocereale utilizzato in Lombardia e in Trentino che verrà “scoperto” dai bambini con le sue caratteristiche e proprietà.

– Con osservazioni ed esperienze dirette sul territorio locale si ricostruiscono i passaggi dal” grano al pane”: dalla semina alla panificazione attraverso esperienze di semina, accudimento, mietitura, macinatura e utilizzo del grano.

Laboratorio di cucina ; bambini sperimentano alcune semplici ricette, cucinando pietanze in uso tra i popoli antichi ed alcune simili,ancora oggi da noi consumate.

– Il pane nel tempo e nello spazio : si cercano informazioni su come i popoli antichi utilizzavano i cereali e, se presente,come preparavano il pane confrontando con l’attuale modo di realizzazione non solo nel nostro Paese ma anche nei diversi Paesi del mondo.

 

Prodotto finale: al termine di tutte le attività si realizza  un libro che rappresenta la linea spazio temporale ricostruita dai bambini e con disegni ed immagini emergono gli usi alimentari dei popoli antichi,i nostri usi e prodotti in particolare il pane nelle tipologie caratteristiche di alcuni Paesi.

 

Le attività del progetto abbracciano l’intero anno scolastico. Dovendo preparare gli elaborati per “ Progetto scuola: la tua idea per Expo” entro il 31 gennaio, dovremo anticipare alcune tematiche per avere i prodotti finali in tempi anticipati. Il progetto comunque proseguirà secondo i tempi e le modalità programmate.

Insegnanti partecipanti: tutte le insegnanti del plesso

Bono Michela

Comini Federica

Fertillo Katiuscia

Gilberti Simona

Marchina Eleonora

Perini Anna Maria  (referente del progetto)

Piscione Giuseppina

Rota Marina

Vedetta Barbara

Venturelli Barbara

Zubani Maria Grazia